lanificio marini-cecconi

Dislocato ai margini di un quartiere popolare carente di strutture di servizio e commerciali, l’immobile è costituito da due edifici,  a copertura a botte, , separati da un ampio cortile: la loro costruzione risale ai non lontani anni ’60.

Le unità residenziali sono state progettate su due livelli, con una tipologia duplex in quelle dislocate al primo piano; mentre quelle al piano terreno, che presentano un’altezza utile leggermente minore, hanno trovato una soluzione tipologica a “loft”, con soppalchi aperti sulla zona a giorno.

Lo spazio commerciale concepito per ospitare negozi di vendita di beni di largo consumo si articola su due livelli.

Non essendo sufficiente l’altezza utile ad ospitare due piani regolari, tutti i negozi hanno un doppio affaccio: quello al piano terra per la vendita delle merci, quello al piano superiore, organizzato in forma di sportello, per l’offerta del servizio integrativo.

L’articolazione degli affacci in sportelli, la leggerezza dei ballatoi e le ampie aperture che lasciano penetrare la luce direttamente dall’alto permettono di mantenere la percezione dell’ampio volume dell’attuale struttura.

La galleria che in facciata collega i due corpo di fabbrica viene organizzata come centro sanitario. La demolizione del basso capannone sul retro dell’edificio e quella delle due pareti che oggi delimitano il cortile consentono di progettare uno spazio esterno, dotando tutto il complesso di ampi spazi a verde e di relazione.