relazione O_V

E’ sempre più urgente la necessità di trovare sistemi alternativi di vivere che possano bene   coniugarsi   con   uno   sviluppo   sostenibile,   in   relazione   al e   problematiche   legate all’ambiente e al a sovrappopolazione terrestre. Non è più possibile continuare a “plasmare la terra”, aprendo enormi ferite, contro ogni logica etica e naturale,  per soddisfare mercati edilizi sempre più sproporzionati. L’uomo oggi  ha bisogno di rispondere alle pressanti esigenze sociali ristabilendo un equilibrio tra mondo naturale e mondo antropizzato. Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato anche nel quotidiano il concetto stesso di mobilità: un nuovo nomadismo intellettuale crea l’esigenza di vivere in maniera estemporanea. E’ per questo che nasce la necessità di trovare nuove forme di habitat ricomponibili e riconvertibili con funzioni mutevoli e temporanee. L’uomo reinventa la sua esistenza, una mobilità e una riconversione costante. I luoghi si formano, si trasformano e si dissolvono. Il   progetto   mira   quindi   alla   creazione   di   un’architettura   estemporanea,   leggera,   non invasiva,  autosufficiente, che sfrutta energia pulita, che si adatta ai luoghi: un’architettura hi–technology–for–ecology”.  Una nuova macchina d’abitare che può trovare la sua ragion   d’essere   nelle   tecnologie   e   nei   sistemi   di   produzione   propri   dell’industria automobilistica. La crescente crisi del settore automobilistico e dell’industria pesante, che impone un ripensamento dei processi produttivi e del a loro riconversione, può trovare un possibile   sbocco   nella  produzione   seriale   e   nella     commercializzazione   di   questo  nuovo oggetto dell’abitare.

Composto da montanti ricurvi che ricordano forme organiche come le ossature del ventre di una balena, può essere realizzato in diversi materiali: acciaio, ferro zincato, alluminio, plastica, legno lamellare, etc. Esternamente brise-soleil costituiti da elementi fotovoltaici modulari fanno da protezione e da filtro a pareti mobili di vetro. Una piattaforma cava dove alloggiano gli impianti e i contrappesi fa da base e si adatta facilmente senza strutture aggiuntive a tutti i tipi di terreno. Di tale piattaforma  è stata concepita anche la versione galleggiante. La sua facilità di trasporto e di montaggio / smontaggio ( è trasportabile in containers ed acquistabile in kit ) permettono di utilizzarla per locations estemporanee come strutture di accoglienza sanitarie o di ricezione turistica per i centri storici, la sua versatilità la rende adatta a più funzioni: villaggi per manifestazioni sportive o collettive o anche per strutture alberghiere,   centri   fitness,   piscine,   chioschi,   punti   informativi,   sale   per   conferenze   o esposizioni ed ovviamente per le residenze.

Linea monovolume in tre formati:

MINI,6m.x3m.x3m.;     MIDI,12m.x6xx6;     MAXI,24m.x 12m.x10m.

Acquistabile in kit.