relazione PAH
Il progetto PRET-A-HABITER nasce dalla volontà di offrire una soluzione abitativa nuova in risposta alla crescente domanda di abitazioni.
Sfruttando appieno le caratteristiche e le potenzialità della produzione seriale a controllo numerico, puntiamo ad estendere al settore “casa” i benefici tipici della produzione industriale: costi e tempi di produzione contenuti, qualità elevata ed uniforme del fabbricato, sviluppo costante del prodotto attraverso una progettazione strategica e completa. In particolare il progetto PRET-A-HABITER già in fase di sviluppo, si caratterizza per:
– La realizzazione dell’involucro edilizio in materiale completamente riciclabile e rinnovabile (plastica, alluminio, legno ecc… )
– l’inserimento degli impianti e dei servizi in fase produttiva
– una produzione “unica” in serie
– una progettazione mirata a favorire un’abitabilità ecologicamente responsabile
– un impatto zero sul territorio
Il progetto elimina la distinzione tra struttura portante e portata. L’involucro si configura come un guscio attrezzato, capace di assolvere contemporaneamente a tutte le funzioni necessarie a soddisfare le esigenze abitative in condizioni ambientali diverse. L’intera costruzione appoggia su di una piastra: l’assenza di fondazioni infisse nel terreno di appoggio realizza automaticamente l’isolamento alla base degli involucri. In un territorio interamente dichiarato sismico una struttura abitativa intrinsecamente isolata alla base rappresenta un’evoluzione tecnica rispondente alle nuove istanze di sicurezza nei confronti dei terremoti, garantendo ciò che risulta essere uno dei presidi antisismici più efficaci. Infine la leggerezza, la continuità spaziale, la forma estremamente compatta rendono PRET-A-HABITER adeguato alle attuali esigenze di sicurezza ed eco sostenibilità.
Il modulo abitativo è prodotto con tecnologia e processi peculiari della produzione industriale su larga scala, che permettono di ottenere un articolo finito in catena di montaggio: pronto per essere trasportato, installato e abitato.
L’abitazione è composta da scatole dimensionate in modo da potersi inserire una nell’altra in modo telescopico. Le dimensioni sono tali da permetterne il trasporto su strada, su rotaia e su nave. Il volume massimo di ingombro lo identifica ampiamente nei limiti di un trasporto normale.
L’involucro, oltre a costituire struttura continua, avrà una doppia funzione: di coibentazione, verso l’esterno, e di cavità termica (ad aria o acqua) verso l’interno, in modo da consentire la realizzazione di una scatola termica (pavimento, pareti e soffitto) a basso consumo energetico. La pelle dell’involucro cambierà secondo i modelli, così come le finiture e la distribuzione interna. I singoli elementi scatolari hanno già montate pareti, porte e finestre, e installati gli impianti, che sono predisposti per il montaggio della cucina e dell’arredamento. Si possono creare ambienti anche unendo più moduli in orizzontale o in verticale. Le sezioni di modulo adibite a bagno saranno corredate dei sanitari già in catena di montaggio, in modo da essere immediatamente pronte all’uso una volta installata l’unità. Il modulo è predisposto per il riciclo dell’acqua, è provvisto del kit per la fitodepurazione, per il compostaggio e di un albero per abitante insediato.
La tecnologia per l’assorbimento e l’utilizzo dell’energia solare è integrata nella struttura. Il progetto prevede inoltre la presenza di alberature e verde: le piante, considerate parte integrante dell’ecosistema abitativo, vengono consegnate assieme all’abitazione o piantate in siti indicati dalle autorità competenti. PRET-A-HABITER, una volta aperto, è progettato per essere montato in serie, diventando a sua volta unità modulare di molteplici complessi abitativi, ma anche di spazi collettivi, assemblabili in modo dinamico e adeguato alle esigenze.
L’oggetto è stato pensato per cercare di dare una risposta alla domanda di abitazione, sempre in crescita, e affrontare, allo stesso tempo, i problemi ambientali e umani che nascono dall’arretratezza del settore edile, unico settore produttivo rimasto essenzialmente artigianale. Il modello “un progetto, un prodotto” e l’assemblaggio artigianale in loco comportano prezzi estremamente più alti rispetto alle altre merci, utilizzando una modalità progettuale ed esecutiva che implica un enorme consumo di risorse e territorio, e un alto numero di morti sul lavoro. Il cemento armato, tra i maggiori responsabili delle emissioni di C O 2, è uno dei segni macroscopici e generalizzati del costruire per durare poco (il cemento armato ha bisogno di manutenzione già dopo dieci anni ) e nello stesso tempo è uno degli strumenti di inquinamento e distruzione che ha divorato milioni di ettari di terreno anche delle zone più “pregiate” del pianeta, facendo vittime su vittime ad ogni scossa di terremoto.
In caso di terremoti o disastri ambientali PRET-A-HABITER assolve alla funzione di strutture di emergenza e di residenze e strutture definitive proprio grazie alla facilità di trasporto e velocità di montaggio.
L’industria metalmeccanica, oggi largamente impegnata nella costruzione di automobili, deve prendere atto della necessità di innovare, modificare le modalità di offerta, e differenziare la tipologia di produzione. La produzione di oggetti edilizi costruiti in catena di montaggio può costituire uno sbocco alla crescente crisi del settore, assorbendo mezzi e forza lavoro in esubero dalla produzione di automobili e dall’enorme indotto. Sfruttando le tecnologie e i sistemi di produzione propri dell’industria metalmeccanica (automobilistica, navale, aeronautica) è possibile avviare la produzione seriale e la commercializzazione di questo nuovo oggetto dell’abitare.