O_Volution
Nasce la necessità di trovare nuove forme di habitat ricomponibili e riconvertibili con funzioni mutevoli e temporanee. L’uomo reinventa la sua esistenza, una mobilità e una riconversione costante. I luoghi si formano, si trasformano e si dissolvono. Il progetto mira quindi alla creazione di un’architettura estemporanea, leggera, non invasiva, autosufficiente, che sfrutta energia pulita, che si adatta ai luoghi: un’architettura “hi–technology–for–ecology”. Una nuova macchina d’abitare che può trovare la sua ragion d’essere nelle tecnologie e nei sistemi di produzione propri dell’industria automobilistica. La crescente crisi del settore automobilistico e dell’industria pesante, che impone un ripensamento dei processi produttivi e del a loro riconversione, può trovare un possibile sbocco nella produzione seriale e nella commercializzazione di questo nuovo oggetto dell’abitare.